Ci ritorno - Dove si mangia a Pisa e dintorni

2.12.05

I pisani più schietti 2005 - Manifestazione

Mi scappa qualche considerazione sparsa sull'ultima edizione de "I pisani più schietti", tenutasi nell'ultimo week-end di novembre alla Stazione Leopolda di Pisa. Intanto devo dire che la nuova sede è più adatta dalle vecchia (l'Hotel S.Croce in Fossabanda) perché ci si rigira meglio con la calca che viene sempre richiamata dalle manifestazioni dove si beve gratis. In conseguenza di questo c'erano tantissimi giovani! Uno spettacolo... Comunque ecco alcuni brevi appunti sparsi.

  • Il migliore: Tassinaia 2002 del Castello del Terriccio. Nettamente migliore dell'annata precedente. Una festa.
  • Conferma: Rosso delle Miniere della Fattoria Sorbaiano. Un Montescudaio che sicuramente primeggia.
  • Delusione: Fano sempre della Fattoria Sorbaiano. Un Merlot che scalcia come un sangiovese. Tannico (!) e poco elegante.
  • Delusione: il nuovo Nambrot della Tenuta di Ghizzano. Tre bicchieri dati evidentemente sulla fiducia: un merlot chiuso, tannico, poco espressivo... Sarà troppo presto per berlo?
  • Sorpresa: Notte 2003 di Villa Vestri. Elegante e morbido. Sorprendente per un produttore che ama i vini potenti.
  • Conferma: Varramista dell'omonima fattoria. Un syrah (90%) elegante e piacevole.
  • Bianchi - Quelli pisani vanno evitati come la peste.
  • Sorelle Palazzi: hanno un'ottimo vinsanto.
  • Non lo conoscevo: Scarlet di Pasqualetti. Sangiovese (90%) di pronta beva. Ottimo il rapporto al prezzo.
  • Perché si fanno ancora il San Torpè e il Chianti Colline Pisane?
Per il resto non saprei dire. Non sono un fanatico dell'olio anche perché penso che quello della zona costi veramente troppo per quello che offre. Magari sarapollo saprà dire qualcosa di più: lui è scientifico e avrà sicuramente assaggiato tutto...