Dell'agriturismo - Costume
Dalle mie parti (la Toscana del sud) l'agriturismo è un podere un po' sperduto in campagna, dove oltre a coltivare i proprietari si sono attrezzati per ospitare i turisti, portarli a cavallo, vendere i propri prodotti. Nei dintorni di Pisa invece con la voce "agriturismo" si intendono diverse cose:
- Un casale risistemato, imbellettato e patinato similrustico, attrezzato di piscina, dove grazie al catering esterno si possono ospitare banchetti, praticamente un albergo leggermente fuoristrada.
- Il ristorante di campagna.
- Il mangificio.
- E' una casaccia leggermente sottostrada o a mezzo chilometro dalla provinciale
- E' generalmente un'ode all'abuso edilizio. Per elevare il numero dei coperti infatti i proprietari edificano tettoie estive che rapidamente diventano locali chiusi. Al condono seguente una nuova fetta viene aggiunta e così via: i recenti condoni berlusconiani hanno sicuramente raddoppiato i coperti di molti di questi posti.
- Non possiede nemmeno mezzo metro di terreno coltivato. Nemmeno il prezzemolo. Nemmeno tre piante di maria del figliolo.
- Non possiede neppure un pollaio, o una conigliera, nulla.
- Gli unici attrezzi agricoli sono quelli (mai usati) attaccati alle pareti nelle stanze interne più vecchie (le nuove sono in carton gesso o truciolare e non puoi attaccarci niente...).
- Avendo convertito il terreno circostante in parcheggio, l'unica cosa che cresce nelle vicinanze è l'ortica (non crediate però che finisca nei tortelli).
- Il menu è fisso. Le stesse tre cose da quando ha aperto il locale, in barba alle stagioni.
- Grande sfoggio di paste "fatte a mano" dall'industria e di tortelli surgelati.
- Grande uso del ragù di cinghiale o altra cacciagione ricavabile in larga parte dal comune lesso di vitellone.
- Cucina anni '70: panna a secchiate, polli col fischio, "rosbìf" stracotto, patate arrosto imbevute d'olio, olio e funghi del fustino.
- Camerieri che tirano a fare numero. Generalmente scortesi, a volte ti prendono per i fondelli. Il classico posto dove se devi cambiare una forchetta fai prima a tenertela e a mangiare col coltello e basta.
- Dolci stile coppamalù.
- Qualche volta, per i temerari, pesce (!).
- Vini della casa terrificanti, forse fatti con le buste. Altrimenti bottiglie stile galestro.
2 Comments:
Sapete cosa? pare la descrizione de "La Verruca" a Montemagno!!!
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Anonimo, at 1/19/2006 12:40:00 PM
Invito i lettori che conoscono agriturismi seri a segnalarli qui.
(non sarebbe male segnalare anche quelli pessimi...)
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Gianluca Savini, at 1/20/2006 11:54:00 AM
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