Ci ritorno - Dove si mangia a Pisa e dintorni

9.3.06

Uh? Che succede?

Succede che sto pensando di spostare Ciritorno presso un provider che mi permetta:

  1. a) di avere un dominio vero
  2. b) di avere più controllo
  3. c) di avere più funzioni.
Per cui oggi ho installato una copia locale di Wordpress che mi piace molto. Tra l'altro ha una funzione per importare tutto il database di Blogger. Peccato che nel fare questo mi ha scassato tutto il template che, fiducioso (e tonto) non avevo salvato da qualche parte. Per cui al momento beccatevi il tema originale (prima dei cambiamenti che avevo apportato per personalizzarlo), ma preparatevi al prossimo trasloco!

Voto Blogger: 2Ganasce

4 Comments:

  • Io sono dall'altra parte della barricata (cioè sono uno chef) e mi diverte molto sapere cosa pensano di noi le persone una volta uscite dal ristorante. Mi rendo conto che ognuno ha il suo metro di giudizio però, a mio personale avviso, non può essere solo il conto a determinare una promozione o una bocciatura.

    By Anonymous Anonimo, at 3/13/2006 12:28:00 PM  

  • Se ci dici qual'è il tuo ristorante veniamo subito :)

    Per quanto mi riguarda, lo staff di Ciritorno cerca di mettere tutta l'esperienza in prospettiva. Per questo generalmente non pensiamo che il solo prezzo sia il metro principale, ma il rapporto qualità/prezzo sì.

    By Blogger Gianluca Savini, at 3/13/2006 12:35:00 PM  

  • Intendo dire che il conto finale è dato da una serie di fattori che non riguardano solo il rapporto "cosa abbiamo mangiato/quanto abbiamo pagato".
    Il prezzo finale è composto da molti elementi:In primis sicuramente la qualità del cibo, poi la ricerca nella sua elaborazione, poi non ci dimentichiamo della carta dei vini: per il ristoratore il poter offrire una vasta scelta di vini non banali (cioè vini che non si trovano anche all'ipercoop) è uno sforzo notevole sia per esposizione economica sia per la sua ricerca che comporta una professionalità sviluppata negli anni e messa a disposizione del cliente.Altro fattore importante è la dimensione del locale cioè: mi aspetto di pagare di più in un locale con pochi posti e con una particolare attenzione che in un ristorante che accoglie 100/150 persone alla volta e il servizio è sicuramente più frettoloso.E poi,scusate lo sfogo, i circoli NON POSSONO far da mangiare e farti spendere come in un ristorante:NON pagano tasse, NON pagano i contributi ai dipendenti, NON dovrebbero essere a scopo di lucro,la loro è concorrenza sleale!

    By Anonymous Anonimo, at 3/14/2006 11:50:00 AM  

  • Vedi che la pensiamo proprio nello stesso modo

    By Blogger Gianluca Savini, at 3/14/2006 12:27:00 PM  

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